Pubblicato
C.U.C. tra i Comuni di Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Serra de’ Conti e Senigallia c/o il Comune di Senigallia
Gara #45
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI SENIGALLIAInformazioni appalto
06/03/2025
Aperta
Servizi
€ 409.500,00
Marcantoni Andrea
Categorie merceologiche
666
-
Servizi di tesoreria
Lotti
1
B5E277A315
Qualità prezzo
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI SENIGALLIA
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di tesoreria comunale del Comune di Senigallia, come meglio indicato nell’allegato schema di convenzione. Si rinvia allo schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria del Comune di Senigallia per una dettagliata descrizione del servizio.
€ 183.600,00
€ 5.400,00
€ 0,00
Scadenze
31/03/2025 14:00
10/04/2025 12:00
10/04/2025 15:00
Allegati
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Chiarimenti
10/03/2025 11:00
Quesito #1
In riferimento alla presente procedura si chiedono i chiarimenti di seguito indicati:
1)Il disciplinare di gara prevede che i documenti possano essere sottoscritti dal rappresentante legale del concorrente o da un suo procuratore. Quesito: Si chiede di confermare che tutta la documentazione da presentare in sede di partecipazione, in luogo del legale rappresentante e da un suo procuratore possa essere sottoscritta da soggetto facoltizzato munito dei necessari poteri ad intervenire in rappresentanza dell’impresa ai sensi e per gli effetti di delibera del Consiglio di Amministrazione, senza che ciò costituisca motivo di esclusione
2) Il disciplinare di gara prevede tra i requisiti di partecipazione (punto 6.3.b) la presenza, alla data di scadenza, di almeno una filiale all’interno del territorio comunale di Senigallia. In alternativa l’operatore economico partecipante deve impegnarsi a garantire l’apertura, entro e non oltre il termine di due mesi dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione definitiva dell’appalto da parte del Comune di Senigallia, di almeno una filiale all’interno del territorio comunale di Senigallia. Quesito: si chiede di confermare che la filiale richiesta come requisito di partecipazione debba essere mantenuta obbligatoriamente per tutta la durata contrattuale o meno.
3) Il disciplinare di gara al punto 3.1 e 3.3. prevede l’opzione di continuazione del contratto per ulteriori 3 anni. Lo stesso disciplinare, come anche l’articolo 21 dello schema di convenzione prevedono l’opzione di continuazione come facoltà dell’ente. Quesito: Preso atto che l’opzione di richiedere la continuazione del servizio sia una facoltà dell’ente, si chiede di confermare o meno che la continuazione del servizio sia comunque da intendere subordinato all’intesa tra le parti e quindi in tal caso a fronte della richiesta dell’ente la Banca possa liberamente decidere se continuare o no il servizio in argomento per ulteriori tre anni
4) Il disciplinare di gara prevede fra i criteri di valutazione dell’offerta tecnica ai punti 17.1. 3.1 e 17.1 3.2 la valutazione di ulteriori filiali presenti alla data di scadenza del bando rispettivamente nell’ambito del territorio comunale di Senigallia e nell’ambito del territorio provincia di Ancona ma la di fuori del territorio comunale di Senigallia. Quesito: Si chiede di confermare che le filiali offerte riferite sia al punto 17.1-3.1 che al punto 17.1-3.2 di cui sopra debbano intendersi riferite esclusivamente alla data di scadenza del bando e pertanto in merito alle stesse non sussiste in capo alla Banca l’impegno al mantenimento per tutta la durata contrattuale.
QUESITO GENERALE: Si chiede inoltre di confermare che i chiarimenti in questione vengano considerati parte integrante della documentazione di gara con conseguente integrazione dello schema di convenzione.
1)Il disciplinare di gara prevede che i documenti possano essere sottoscritti dal rappresentante legale del concorrente o da un suo procuratore. Quesito: Si chiede di confermare che tutta la documentazione da presentare in sede di partecipazione, in luogo del legale rappresentante e da un suo procuratore possa essere sottoscritta da soggetto facoltizzato munito dei necessari poteri ad intervenire in rappresentanza dell’impresa ai sensi e per gli effetti di delibera del Consiglio di Amministrazione, senza che ciò costituisca motivo di esclusione
2) Il disciplinare di gara prevede tra i requisiti di partecipazione (punto 6.3.b) la presenza, alla data di scadenza, di almeno una filiale all’interno del territorio comunale di Senigallia. In alternativa l’operatore economico partecipante deve impegnarsi a garantire l’apertura, entro e non oltre il termine di due mesi dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione definitiva dell’appalto da parte del Comune di Senigallia, di almeno una filiale all’interno del territorio comunale di Senigallia. Quesito: si chiede di confermare che la filiale richiesta come requisito di partecipazione debba essere mantenuta obbligatoriamente per tutta la durata contrattuale o meno.
3) Il disciplinare di gara al punto 3.1 e 3.3. prevede l’opzione di continuazione del contratto per ulteriori 3 anni. Lo stesso disciplinare, come anche l’articolo 21 dello schema di convenzione prevedono l’opzione di continuazione come facoltà dell’ente. Quesito: Preso atto che l’opzione di richiedere la continuazione del servizio sia una facoltà dell’ente, si chiede di confermare o meno che la continuazione del servizio sia comunque da intendere subordinato all’intesa tra le parti e quindi in tal caso a fronte della richiesta dell’ente la Banca possa liberamente decidere se continuare o no il servizio in argomento per ulteriori tre anni
4) Il disciplinare di gara prevede fra i criteri di valutazione dell’offerta tecnica ai punti 17.1. 3.1 e 17.1 3.2 la valutazione di ulteriori filiali presenti alla data di scadenza del bando rispettivamente nell’ambito del territorio comunale di Senigallia e nell’ambito del territorio provincia di Ancona ma la di fuori del territorio comunale di Senigallia. Quesito: Si chiede di confermare che le filiali offerte riferite sia al punto 17.1-3.1 che al punto 17.1-3.2 di cui sopra debbano intendersi riferite esclusivamente alla data di scadenza del bando e pertanto in merito alle stesse non sussiste in capo alla Banca l’impegno al mantenimento per tutta la durata contrattuale.
QUESITO GENERALE: Si chiede inoltre di confermare che i chiarimenti in questione vengano considerati parte integrante della documentazione di gara con conseguente integrazione dello schema di convenzione.
13/03/2025 15:27
Risposta
1) Si conferma, tuttavia il concorrente sarà tenuto ad esibire all’interno della documentazione amministrativa copia della Deliberazione del Consiglio di Amministrazione relativa al conferimento di idonei poteri in relazione alla specifica procedura di gara.
2) Si conferma l'obbligo del mantenimento della filiale per tutta la durata contrattuale (3 anni più eventuale opzione di proroga di 3 anni + 6 mesi).
3) Si rinvia a quanto stabilito al punto 3.3 del Disciplinare di gara nonché all’art. 120 comma 10 del D. Lgs. n. 36/2023.
4) Si ritiene che le ulteriori filiali oggetto di offerta tecnica migliorativa di cui ai punti 3.1 e 3.2 di cui all’art. 17.1 del Disciplinare di gara debbano essere mantenute per la durata contrattuale.
5) I chiarimenti forniti costituiscono parte integrante della documentazione di gara. Qualora gli stessi riguardino aspetti contrattuali, verranno recepiti al momento della stipula della convenzione.
2) Si conferma l'obbligo del mantenimento della filiale per tutta la durata contrattuale (3 anni più eventuale opzione di proroga di 3 anni + 6 mesi).
3) Si rinvia a quanto stabilito al punto 3.3 del Disciplinare di gara nonché all’art. 120 comma 10 del D. Lgs. n. 36/2023.
4) Si ritiene che le ulteriori filiali oggetto di offerta tecnica migliorativa di cui ai punti 3.1 e 3.2 di cui all’art. 17.1 del Disciplinare di gara debbano essere mantenute per la durata contrattuale.
5) I chiarimenti forniti costituiscono parte integrante della documentazione di gara. Qualora gli stessi riguardino aspetti contrattuali, verranno recepiti al momento della stipula della convenzione.
10/03/2025 16:21
Quesito #2
Per meglio valutare l’offerta da inserire in procedura, si chiedono le seguenti informazioni:
1) - nr. mandati e nr. reversali anno 2024;
2) - nr. e tipologia dei POS attualmente operativi (anche con funzione PAGOPA);
3) - importi volumi transati tramite i POS anno 2024 distinti possibilmente tra importi transati con Pagobancomat e importi transati con carte di credito/debito;
4) - Sono attivi servizi di riscossione tramite SDD ?
In caso affermativo si chiede di conoscere per quale tipologia di entrata ed il numero delle disposizioni presentate nell’anno 2023
1) - nr. mandati e nr. reversali anno 2024;
2) - nr. e tipologia dei POS attualmente operativi (anche con funzione PAGOPA);
3) - importi volumi transati tramite i POS anno 2024 distinti possibilmente tra importi transati con Pagobancomat e importi transati con carte di credito/debito;
4) - Sono attivi servizi di riscossione tramite SDD ?
In caso affermativo si chiede di conoscere per quale tipologia di entrata ed il numero delle disposizioni presentate nell’anno 2023
14/03/2025 13:11
Risposta
1) Di seguito si comunicano i dati richiesti:
n. 12208 mandati (anno 2024)
n. 45697 reversali (anno 2024)
2) I POS attualmente operativi sono totale n. 90, di cui n. 13 installati presso gli uffici comunali e n. 77 installati su parcometri e distributori automatici. I POS sono delle seguenti tipologie: fissi/cordless/portatili; nessuno ha la funzione PagoPa.
3) L'importo transato tramite i POS per l'anno 2024 ammonta ad euro 1.546.503; non è possibile distinguere tra pagobancomat e carte di credito/debito.
4) Non sono attivi servizi di riscossione tramite SDD.
n. 12208 mandati (anno 2024)
n. 45697 reversali (anno 2024)
2) I POS attualmente operativi sono totale n. 90, di cui n. 13 installati presso gli uffici comunali e n. 77 installati su parcometri e distributori automatici. I POS sono delle seguenti tipologie: fissi/cordless/portatili; nessuno ha la funzione PagoPa.
3) L'importo transato tramite i POS per l'anno 2024 ammonta ad euro 1.546.503; non è possibile distinguere tra pagobancomat e carte di credito/debito.
4) Non sono attivi servizi di riscossione tramite SDD.
11/03/2025 09:19
Quesito #3
1) Il disciplinare di gara prevede nel punto 17.3. 3 fra i criteri di valutazione dell'offerta economica il tasso attivo bancario specificando che lo stesso dovrà essere agganciato al parametro Euribor/360 trimestrale.
Quesito: Considerato che il parametro suindicato è troppo generico e pertanto non ben individuabile, si chiede di confermare che il parametro da utilizzare sia quello indicato nel disciplinare per il tasso passivo bancario o si chiede di indicare altro parametro preciso.
2) Il modello offerta economica indica specificatamente tutti i servizi che debbono essere considerati compresi nel compenso annuo di tesoreria fra cui l'avvisatura tramite MAV.
Quesito: considerata la vigente normativa (pagopa) si chiede di confermare che l'indicazione dell'avvisatura mav si tratta di un refuso, pertanto da non considerare.
Quesito: Considerato che il parametro suindicato è troppo generico e pertanto non ben individuabile, si chiede di confermare che il parametro da utilizzare sia quello indicato nel disciplinare per il tasso passivo bancario o si chiede di indicare altro parametro preciso.
2) Il modello offerta economica indica specificatamente tutti i servizi che debbono essere considerati compresi nel compenso annuo di tesoreria fra cui l'avvisatura tramite MAV.
Quesito: considerata la vigente normativa (pagopa) si chiede di confermare che l'indicazione dell'avvisatura mav si tratta di un refuso, pertanto da non considerare.
13/03/2025 15:30
Risposta
1) Si conferma per il criterio 3 “tasso attivo bancario” dell’art. 17.3 del Disciplinare di gara l’applicazione di quanto indicato per il criterio 2 “tasso passivo bancario” e dunque Euribor a 3 mesi con divisore a 360.
2) Si conferma, trattasi di refuso. Ad oggi è da intendersi PagoPA.
2) Si conferma, trattasi di refuso. Ad oggi è da intendersi PagoPA.
12/03/2025 12:22
Quesito #4
Si chiedono le seguenti informazioni:
Chi sia l’attuale banca tesoriera;Numero e importo di mandati e reversali nel 2024;Chi sia l’attuale software house che segue la contabilità del Comune;Chi fornisca attualmente la tratta 1 Ente-Banca d’Italia di Siope+;Chi stia fornendo ora il servizio di conservazione sostitutiva;Numero e importo bonifici disposti in valuta estera e/o fuori ambito SEPA nel 2024;Numero e importo di pagamenti disposti mediante assegni nel 2024;Numero di avvisature tramite MAV nel 2024, oppure se sia un refuso non essendo più prevista per gli enti pubblici questa modalità di incasso;Importo anticipazione di cassa concessa e indicazione dell’eventuale utilizzo medio negli ultimi 2 anni;Importo delle fidejussioni in essere rilasciate dall’attuale Tesoriere;Importo di eventuali somme escluse dal regime di tesoreria unica in giacenza presso l’attuale Tesoriere;Numero POS attualmente operativi dividendo tra standard, mobile e Pagopa;Numero e tipo di pos previsti in futuro, indicando se devono essere abilitati al Pagopa;Importo volumi transati tramite POS nell’anno 2024 distinti tra Pagobancomat e carte di credito;Volume importi che transitano su Pagopa;Numero e importo disposizioni SDD emessi per servizi di riscossione;Indicazione di eventuali pignoramenti in corso;Numero di conti correnti ordinari e postali;Numero nel 2024 di operazioni per cassa allo sportello bancario (non con carte di versamento presso sportelli automatici).
Per quanto riguarda il disciplinare:
art. 6.2 lettera a) – può essere sufficiente, per effettuare la comprova del requisito, l’indicazione dei link ai nostri bilanci del triennio 2021-2023, che sono particolarmente corposi e non trasmissibili?art. 6.3 lettera a) – può andare bene se nei certificati rilasciati dalle amministrazioni/enti, ai fini della comprova dell’importo, venga indicato l’importo dei mandati e delle reversali del triennio 2021-2023?
Chi sia l’attuale banca tesoriera;Numero e importo di mandati e reversali nel 2024;Chi sia l’attuale software house che segue la contabilità del Comune;Chi fornisca attualmente la tratta 1 Ente-Banca d’Italia di Siope+;Chi stia fornendo ora il servizio di conservazione sostitutiva;Numero e importo bonifici disposti in valuta estera e/o fuori ambito SEPA nel 2024;Numero e importo di pagamenti disposti mediante assegni nel 2024;Numero di avvisature tramite MAV nel 2024, oppure se sia un refuso non essendo più prevista per gli enti pubblici questa modalità di incasso;Importo anticipazione di cassa concessa e indicazione dell’eventuale utilizzo medio negli ultimi 2 anni;Importo delle fidejussioni in essere rilasciate dall’attuale Tesoriere;Importo di eventuali somme escluse dal regime di tesoreria unica in giacenza presso l’attuale Tesoriere;Numero POS attualmente operativi dividendo tra standard, mobile e Pagopa;Numero e tipo di pos previsti in futuro, indicando se devono essere abilitati al Pagopa;Importo volumi transati tramite POS nell’anno 2024 distinti tra Pagobancomat e carte di credito;Volume importi che transitano su Pagopa;Numero e importo disposizioni SDD emessi per servizi di riscossione;Indicazione di eventuali pignoramenti in corso;Numero di conti correnti ordinari e postali;Numero nel 2024 di operazioni per cassa allo sportello bancario (non con carte di versamento presso sportelli automatici).
Per quanto riguarda il disciplinare:
art. 6.2 lettera a) – può essere sufficiente, per effettuare la comprova del requisito, l’indicazione dei link ai nostri bilanci del triennio 2021-2023, che sono particolarmente corposi e non trasmissibili?art. 6.3 lettera a) – può andare bene se nei certificati rilasciati dalle amministrazioni/enti, ai fini della comprova dell’importo, venga indicato l’importo dei mandati e delle reversali del triennio 2021-2023?
18/03/2025 09:46
Risposta
1) L'attuale tesoriere è la Banca Intesa San Paolo S.p.A.
2) Di seguito si comunicano i dati richiesti:
n. 12208 mandati (anno 2024)
n. 45697 reversali (anno 2024)
3) L’attuale software house che segue la contabilità del Comune è MUNICIPIA S.P.A.
4) La tratta 1 Ente-Banca d’Italia di Siope+ è fornita attualmente da ACTALIS S.P.A.
5) Banca Intesa San Paolo S.p.A. svolge il servizio di conservazione di documenti informatici inerenti alla gestione degli ordinativi informatici.
6) L’Ente non lavora in genere con l’estero, inteso come Paesi fuori ambito Sepa, salvo qualche mandato sporadico in valuta estera (circa una decina nell’anno 2024).
7) Il numero degli assegni per i pagamenti ordinari è pari a zero; sono stati emessi alcuni mandati per atti notarili di acquisto relativi ad immobili.
8) Trattasi di refuso.
9) L’importo dell’anticipazione di cassa concessa nell’anno 2025 è pari a € 18.077.518,75. Non c’è stato nessun utilizzo negli ultimi due anni.
10) Alla data del 17/03/2025 l’importo delle fideiussioni è di euro 220.600,00.
11) Alla data del 17/03/2025 l’importo è di euro 7.111,47.
12) I POS attualmente operativi sono totale n. 90, di cui n. 13 installati presso gli uffici comunali e n. 77 installati su parcometri e distributori automatici. Nessun POS ha la funzione Pagopa.
13) Si prevedono circa 20 POS con abilitazione a PAGOPA.
14) L’importo ammonta ad euro 1.546.503; non è possibile distinguere tra pagobancomat e carte di credito.
15) Il volume è di circa euro 4.135.573,96.
16) Non sono attivi servizi di riscossione tramite SDD.
17) Non risulta nessun pignoramento in corso.
18) I conti correnti bancari sono n. 7; i conti correnti postali sono n. 9.
19) Il numero non è quantificabile in quanto nel codice esecuzione “per cassa” rientrano tutti gli ordinativi a copertura, incasso c/c postali, ecc.. Fermo restando quanto detto sopra, dalla nostra contabilità si stimano circa 550 operazioni nell’anno 2024 allo sportello tra versamenti e pagamenti.
Per quanto riguarda il disciplinare:
1) In sede di offerta amministrativa è sufficiente produrre idonea dichiarazione sostitutiva senza alcuna documentazione ovvero, se ritenuto necessario, produrre un estratto del bilancio nelle parti ritenute rilevanti. Nel caso in cui l’operatore economico risultasse aggiudicatario, sarà possibile comprovare il requisito tramite link o estratto dei bilanci nelle parti ritenute rilevanti.
2) Qualora l’importo del contratto affidato alla tesoreria sia determinato considerando l’importo dei mandati e delle reversali nel triennio, si ritiene corretto.
2) Di seguito si comunicano i dati richiesti:
n. 12208 mandati (anno 2024)
n. 45697 reversali (anno 2024)
3) L’attuale software house che segue la contabilità del Comune è MUNICIPIA S.P.A.
4) La tratta 1 Ente-Banca d’Italia di Siope+ è fornita attualmente da ACTALIS S.P.A.
5) Banca Intesa San Paolo S.p.A. svolge il servizio di conservazione di documenti informatici inerenti alla gestione degli ordinativi informatici.
6) L’Ente non lavora in genere con l’estero, inteso come Paesi fuori ambito Sepa, salvo qualche mandato sporadico in valuta estera (circa una decina nell’anno 2024).
7) Il numero degli assegni per i pagamenti ordinari è pari a zero; sono stati emessi alcuni mandati per atti notarili di acquisto relativi ad immobili.
8) Trattasi di refuso.
9) L’importo dell’anticipazione di cassa concessa nell’anno 2025 è pari a € 18.077.518,75. Non c’è stato nessun utilizzo negli ultimi due anni.
10) Alla data del 17/03/2025 l’importo delle fideiussioni è di euro 220.600,00.
11) Alla data del 17/03/2025 l’importo è di euro 7.111,47.
12) I POS attualmente operativi sono totale n. 90, di cui n. 13 installati presso gli uffici comunali e n. 77 installati su parcometri e distributori automatici. Nessun POS ha la funzione Pagopa.
13) Si prevedono circa 20 POS con abilitazione a PAGOPA.
14) L’importo ammonta ad euro 1.546.503; non è possibile distinguere tra pagobancomat e carte di credito.
15) Il volume è di circa euro 4.135.573,96.
16) Non sono attivi servizi di riscossione tramite SDD.
17) Non risulta nessun pignoramento in corso.
18) I conti correnti bancari sono n. 7; i conti correnti postali sono n. 9.
19) Il numero non è quantificabile in quanto nel codice esecuzione “per cassa” rientrano tutti gli ordinativi a copertura, incasso c/c postali, ecc.. Fermo restando quanto detto sopra, dalla nostra contabilità si stimano circa 550 operazioni nell’anno 2024 allo sportello tra versamenti e pagamenti.
Per quanto riguarda il disciplinare:
1) In sede di offerta amministrativa è sufficiente produrre idonea dichiarazione sostitutiva senza alcuna documentazione ovvero, se ritenuto necessario, produrre un estratto del bilancio nelle parti ritenute rilevanti. Nel caso in cui l’operatore economico risultasse aggiudicatario, sarà possibile comprovare il requisito tramite link o estratto dei bilanci nelle parti ritenute rilevanti.
2) Qualora l’importo del contratto affidato alla tesoreria sia determinato considerando l’importo dei mandati e delle reversali nel triennio, si ritiene corretto.
12/03/2025 12:34
Quesito #5
Buongiorno, considerando la complessità della gara si chiede cortesemente di posticipare la scadenza delle offerte dal 10/4 al 24/4
19/03/2025 13:44
Risposta
Il termine di scadenza delle offerte indicato nella procedura di gara è conforme a quanto previsto all'art. 71 comma 2 del D. Lgs. n. 36/2023. Non ravvisandosi al momento circostanze che possano giustificare la proroga del termine, ai sensi dell'art. 92 comma 2 del D. Lgs. n. 36/2023, si ritiene di confermare la scadenza fissata per il giorno 10/04/2025 ore 12:00.
12/03/2025 15:35
Quesito #6
Si richiede anche la seguente informazione: chi è il partner tecnologico per gli incassi Pagopa?
14/03/2025 13:24
Risposta
I partner tecnologici per gli incassi Pagopa sono: E-FIL SRL e PIATTAFORMA REGIONE MARCHE MPAY.
13/03/2025 17:15
Quesito #7
In riferimento alla presente procedura si inoltra la seguente richiesta di chiarimento:
Il disciplinare di gara al punto 3.1 e 3.3. prevede l’opzione di continuazione del contratto per ulteriori 3 anni. Lo stesso disciplinare, come anche l’articolo 21 dello schema di convenzione prevedono l’opzione di continuazione come facoltà dell’ente.
In merito a quanto sopra è stato posto il seguente quesito: Preso atto che l’opzione di richiedere la continuazione del servizio sia una facoltà dell’ente, si chiede di confermare o meno che la continuazione del servizio sia comunque da intendere subordinato all’intesa tra le parti e quindi in tal caso a fronte della richiesta dell’ente la Banca possa liberamente decidere se continuare o no il servizio in argomento per ulteriori tre anni
A riscontro del suddetto quesito codesta stazione appaltante ha risposto come segue: Si rinvia a quanto stabilito al punto 3.3 del Disciplinare di gara nonché all’art. 120 comma 10 del D. Lgs. n. 36/2023.
In merito alla risposta fornita si evidenzia quanto segue:
Il disciplinare di gara al punto 3.3. “modifica del contratto in fase di esecuzione” prevede sia l’opzione di continuazione per ulteriori 3 anni, sia l’opzione di proroga di ulteriori 6 mesi specificando solo in tal caso (ossia nell’ultimo caso citato che è l’opzione di proroga) che il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi patti e condizioni previsti dal contratto mentre non specifica nulla al riguardo nel caso dell’opzione di continuazione per ulteriori 3 anni.
L’articolo 120 comma 10 del D. Lgs 36/2023 non fornisce ulteriori chiarimenti a quanto richiesto.
Pertanto si pone nuovamente il seguente quesito: qualora l’ente alla scadenza dei primi 3 anni opti per l’attivazione della continuazione del servizio per ulteriori 3 anni e lo comunichi al tesoriere, quest’ultimo è obbligato a dare corso alla richiesta o può liberamente decidere di non continuare il servizio per gli ulteriori 3 anni? Qualora venga confermata quest’ultima ipotesi l’opzione di continuazione del servizio sarà da intendere “d’intesa tra le parti” con conseguente adeguamento della convenzione in tal senso.
Il disciplinare di gara al punto 3.1 e 3.3. prevede l’opzione di continuazione del contratto per ulteriori 3 anni. Lo stesso disciplinare, come anche l’articolo 21 dello schema di convenzione prevedono l’opzione di continuazione come facoltà dell’ente.
In merito a quanto sopra è stato posto il seguente quesito: Preso atto che l’opzione di richiedere la continuazione del servizio sia una facoltà dell’ente, si chiede di confermare o meno che la continuazione del servizio sia comunque da intendere subordinato all’intesa tra le parti e quindi in tal caso a fronte della richiesta dell’ente la Banca possa liberamente decidere se continuare o no il servizio in argomento per ulteriori tre anni
A riscontro del suddetto quesito codesta stazione appaltante ha risposto come segue: Si rinvia a quanto stabilito al punto 3.3 del Disciplinare di gara nonché all’art. 120 comma 10 del D. Lgs. n. 36/2023.
In merito alla risposta fornita si evidenzia quanto segue:
Il disciplinare di gara al punto 3.3. “modifica del contratto in fase di esecuzione” prevede sia l’opzione di continuazione per ulteriori 3 anni, sia l’opzione di proroga di ulteriori 6 mesi specificando solo in tal caso (ossia nell’ultimo caso citato che è l’opzione di proroga) che il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi patti e condizioni previsti dal contratto mentre non specifica nulla al riguardo nel caso dell’opzione di continuazione per ulteriori 3 anni.
L’articolo 120 comma 10 del D. Lgs 36/2023 non fornisce ulteriori chiarimenti a quanto richiesto.
Pertanto si pone nuovamente il seguente quesito: qualora l’ente alla scadenza dei primi 3 anni opti per l’attivazione della continuazione del servizio per ulteriori 3 anni e lo comunichi al tesoriere, quest’ultimo è obbligato a dare corso alla richiesta o può liberamente decidere di non continuare il servizio per gli ulteriori 3 anni? Qualora venga confermata quest’ultima ipotesi l’opzione di continuazione del servizio sarà da intendere “d’intesa tra le parti” con conseguente adeguamento della convenzione in tal senso.
18/03/2025 09:49
Risposta
Si rinvia alla risposta fornita al chiarimento n. 1, quesito sub 3; ad ogni modo si precisa che l’art. 3.3 del Disciplinare di gara recita testualmente quanto segue:
“Opzione di proroga del contratto: la Stazione Appaltante si riserva di prorogare il contratto ai sensi dell’art. 120 c. 10 del D. Lgs. n. 36/2023 per una durata massima pari a 3 (tre) anni ai prezzi, patti e condizioni stabiliti nel contratto. (…)”
“Opzione di proroga del contratto: la Stazione Appaltante si riserva di prorogare il contratto ai sensi dell’art. 120 c. 10 del D. Lgs. n. 36/2023 per una durata massima pari a 3 (tre) anni ai prezzi, patti e condizioni stabiliti nel contratto. (…)”
13/03/2025 17:56
Quesito #8
In riferimento alla presente procedura si chiede il seguente chiarimento:
Il modello offerta economica indica specificatamente tutti i servizi che debbono essere considerati compresi nel compenso annuo di tesoreria fra cui l'avvisatura tramite MAV.
Al riguardo è stato posto il seguente quesito: considerata la vigente normativa (pagopa) si chiede di confermare che l'indicazione dell'avvisatura mav si tratta di un refuso, pertanto da non considerare.
A riscontro del quesito posto codesta stazione appaltante ha risposto come segue: Si conferma, trattasi di refuso. Ad oggi è da intendersi PagoPA.
Per maggiore chiarezza si chiede di confermare che il compenso annuo non comprende l’eventuale servizio di avvisatura pagopa che resta in capo all’intermediario partner tecnologico, ruolo/servizio non previsto in capo al tesoriere dal presente appalto.
Il modello offerta economica indica specificatamente tutti i servizi che debbono essere considerati compresi nel compenso annuo di tesoreria fra cui l'avvisatura tramite MAV.
Al riguardo è stato posto il seguente quesito: considerata la vigente normativa (pagopa) si chiede di confermare che l'indicazione dell'avvisatura mav si tratta di un refuso, pertanto da non considerare.
A riscontro del quesito posto codesta stazione appaltante ha risposto come segue: Si conferma, trattasi di refuso. Ad oggi è da intendersi PagoPA.
Per maggiore chiarezza si chiede di confermare che il compenso annuo non comprende l’eventuale servizio di avvisatura pagopa che resta in capo all’intermediario partner tecnologico, ruolo/servizio non previsto in capo al tesoriere dal presente appalto.
18/03/2025 09:54
Risposta
Si conferma che l'indicazione dell'avvisatura MAV è un refuso e pertanto non deve considerarsi. Per quanto concerne il compenso annuo, il servizio di avvisatura PagoPA non è compreso dal presente appalto e resta in capo all'intermediario partner tecnologico.
14/03/2025 16:15
Quesito #9
Buongiorno, la presente per richiedere il numero delle avvisature Pagopa inviate nel 2024 e se tale servizio debba essere compreso nel compenso offerto nella presente gara.
19/03/2025 13:50
Risposta
Per quanto concerne il compenso annuo, il servizio di avvisatura PagoPA non è compreso dal presente appalto e resta in capo all'intermediario partner tecnologico. Si rinvia comunque ai chiarimenti già forniti sull'argomento e pubblicati.
20/03/2025 11:24
Quesito #11
In riferimento alla procedura in argomento si chiede il seguente chiarimento:
Il disciplinare di gara al punto 17.1.1 (criteri di valutazione dell’offerta tecnica) prevede come sub criterio di valutazione quanto segue: Presenza di almeno un referente diretto al servizio di tesoreria, in possesso di curriculum professionale ed esperienza maturata almeno triennale nell'espletamento dei servizi di tesoreria in Enti Locali con popolazione superiore a 40 mila abitanti, disponibile nei seguenti orari di ufficio: mattina 8.30-13.30 pomeriggio: 15.00-17.00.
Quesito: Considerata la durata contrattuale si chiede la possibilità di poter intendere l'orario di disponibilità del referente diretto al servizio di tesoreria, come orario lavorativo previsto dal contratto per il personale dipendente della Banca
Il disciplinare di gara al punto 17.1.1 (criteri di valutazione dell’offerta tecnica) prevede come sub criterio di valutazione quanto segue: Presenza di almeno un referente diretto al servizio di tesoreria, in possesso di curriculum professionale ed esperienza maturata almeno triennale nell'espletamento dei servizi di tesoreria in Enti Locali con popolazione superiore a 40 mila abitanti, disponibile nei seguenti orari di ufficio: mattina 8.30-13.30 pomeriggio: 15.00-17.00.
Quesito: Considerata la durata contrattuale si chiede la possibilità di poter intendere l'orario di disponibilità del referente diretto al servizio di tesoreria, come orario lavorativo previsto dal contratto per il personale dipendente della Banca
26/03/2025 14:21
Risposta
In riferimento a quanto richiesto, si rappresenta che trattasi di un criterio che verrà valutato discrezionalmente dalla Commissione giudicatrice tenendo conto di quanto offerto dal concorrente per il criterio di cui trattasi nella relazione di offerta tecnica esibita. La valutazione verrà effettuata con il metodo di calcolo descritto al punto 17.2 del Disciplinare di gara.
20/03/2025 18:06
Quesito #13
In riferimento alla presente procedura si inoltra il seguente chiarimento:
Il disciplinare di gara prevede nei criteri di valutazione dell’offerta tecnica (17.1-3.2) quanto segue:
Sarà oggetto di valutazione la presenza, alla data di scadenza del bando, di filiali dell’operatore partecipante all’interno del territorio della Provincia di Ancona, ma al di fuori del territorio comunale di Senigallia. Le filiali presenti devono essere operanti in circolarità.
Verrà attribuito ad ogni sportello un punto fino ad un massimo di due punti.
Quesito: Si chiede conferma che la Banca possa, durante il periodo contrattuale modificare la filiale offerta con altra filiale presente sempre all’interno del territorio della Provincia di Ancona ma al di fuori del territorio del Comune di Senigallia, quindi rispettando sempre quanto previsto dal disciplinare.
Il disciplinare di gara prevede nei criteri di valutazione dell’offerta tecnica (17.1-3.2) quanto segue:
Sarà oggetto di valutazione la presenza, alla data di scadenza del bando, di filiali dell’operatore partecipante all’interno del territorio della Provincia di Ancona, ma al di fuori del territorio comunale di Senigallia. Le filiali presenti devono essere operanti in circolarità.
Verrà attribuito ad ogni sportello un punto fino ad un massimo di due punti.
Quesito: Si chiede conferma che la Banca possa, durante il periodo contrattuale modificare la filiale offerta con altra filiale presente sempre all’interno del territorio della Provincia di Ancona ma al di fuori del territorio del Comune di Senigallia, quindi rispettando sempre quanto previsto dal disciplinare.
21/03/2025 13:09
Risposta
Si rinvia alla risposta fornita al quesito n. 1, sub 4, che si riporta di seguito:
"Si ritiene che le ulteriori filiali oggetto di offerta tecnica migliorativa di cui ai punti 3.1 e 3.2 di cui all’art. 17.1 del Disciplinare di gara debbano essere mantenute per la durata contrattuale."
"Si ritiene che le ulteriori filiali oggetto di offerta tecnica migliorativa di cui ai punti 3.1 e 3.2 di cui all’art. 17.1 del Disciplinare di gara debbano essere mantenute per la durata contrattuale."
21/03/2025 13:09
Quesito #15
In merito a quanto riportato nel disciplinare di gara:
Altre cause di esclusione
...
L’affidatario si impegna a rispettare la clausola inserita nel Protocollo, approvato con Deliberazione di Giunta n. 267 del 25/10/2022, stipulato dal Comune di Senigallia con CGIL – CISL – UIL Marche in materia di affidamenti di lavori, servizi e forniture e pubblicato nella seguente sezione del sito del Comune di Senigallia: Amministrazione Trasparente - Altri Contenuti - Dati Ulteriori, accessibile tramite il seguente link: https://www.comune.senigallia.an.it/wp-content/uploads/2022/11/Proto-collo_di_intesa.pdf.
si chiede cortesemente di specificare la "clausola" inserita nel protocollo di intesa tra Comune e CGIL – CISL – UIL Marche che l'affidatario si deve impegnare a rispettare nel caso di assegnazione del servizio di Tesoreria
Altre cause di esclusione
...
L’affidatario si impegna a rispettare la clausola inserita nel Protocollo, approvato con Deliberazione di Giunta n. 267 del 25/10/2022, stipulato dal Comune di Senigallia con CGIL – CISL – UIL Marche in materia di affidamenti di lavori, servizi e forniture e pubblicato nella seguente sezione del sito del Comune di Senigallia: Amministrazione Trasparente - Altri Contenuti - Dati Ulteriori, accessibile tramite il seguente link: https://www.comune.senigallia.an.it/wp-content/uploads/2022/11/Proto-collo_di_intesa.pdf.
si chiede cortesemente di specificare la "clausola" inserita nel protocollo di intesa tra Comune e CGIL – CISL – UIL Marche che l'affidatario si deve impegnare a rispettare nel caso di assegnazione del servizio di Tesoreria
26/03/2025 14:43
Risposta
In relazione a quanto indicato si precisa che dovranno essere rispettate tutte le clausole del Protocollo che sono pertinenti all'attività svolta dall'operatore economico.
26/03/2025 10:36
Quesito #16
In riferimento alla presente procedura si inoltra la seguente richiesta di chiarimento:
Il disciplinare di gara prevede al punto 10 la costituzione di una garanzia provvisoria ai sensi dell'articolo 106 del vigente codice degli appalti.
Quesito: In merito alla garanzia suddetta si chiede conferma che la stessa vada intestata alla
Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Senigallia, Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Serra De’ Conti e Trecastelli, con Ente capofila il Comune di Senigallia – Piazza Roma, 8 - 60019 Senigallia (AN)
codice fiscale CFAVCP-0000891.
La richiesta riveste carattere di urgenza considerati i tempi tecnici per la concessione della fidejussione da parte degli Istituti autorizzati al rilascio.
Il disciplinare di gara prevede al punto 10 la costituzione di una garanzia provvisoria ai sensi dell'articolo 106 del vigente codice degli appalti.
Quesito: In merito alla garanzia suddetta si chiede conferma che la stessa vada intestata alla
Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Senigallia, Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Serra De’ Conti e Trecastelli, con Ente capofila il Comune di Senigallia – Piazza Roma, 8 - 60019 Senigallia (AN)
codice fiscale CFAVCP-0000891.
La richiesta riveste carattere di urgenza considerati i tempi tecnici per la concessione della fidejussione da parte degli Istituti autorizzati al rilascio.
26/03/2025 14:49
Risposta
La garanzia provvisoria deve essere intestata al Comune di Senigallia con sede in Senigallia (AN), Piazza Roma n. 8; Codice fiscale: 00332510429.